ValentinaGym94's Journal, 05 February 2024

Sei*... 

Auguri Vale, è si ormai sei andata, troppo vecchia 🤦🏻 

No fa infatti Cesa uno a 30 è vecchio ormai... 😏 No cmq ho spulciato le foto e sei bellissima e in formissima complimenti per sacrifici e costanza che hai da sempre avuto 💯 

auguri Valeeee!🥳vecchio o non vecchio l'importante è come uno ci arriva a 30, 40, 50...😉 

Bella torta! E tu pensa che noi 50enni siamo vecchi, per voi 30enni 😂 

Vabbè ma 30 anni sono i nuovi 20!!! All’orlo dei 43 devo trovare una scusa 🤣🤣🤣 

Il post è vecchio!! Come tutti noi! Alessandro lo hai riportato su maledizione 😆 

Ariauguri... ogni volta che lj rifesteggi si aggiunge una candelina... a quanti siamo? 34? Dai che siamo coscritti ahahah 

hei hei andateci piano con questi aggettivi vecchio la, vecchio qua 😅😂 che io sto acciuffando il traguardo del mezzo secolo  

state esagerando con il vecchio eeeee!!! una va' bene, poi 2 e poi 3!!! , e alla fine basta , voglio dimenticare il giro di boa gia' realizzato! e voi sempre a ricordarlo.... ma pensate a una cosa piu' soft.... 

giusto, perché ricordare la piaghe? 😁 Tra i tanti argomenti che ci sono 

Le cose più importanti della vita di una persona avvengono entro i 30anni. Quindi sì, è corretto iniziare a sentirsi vecchi verso i 30. Secondo me invece sono tristi quelli che non accettano a 50anni di essere considerati vecchi. A 50anni non si è vecchi, ma, peggio, Obsoleti. (IMO) 

barbaragambini, ma lo sai che hai maledettamente ragione!!!! 😅😅😅 

No Barbara, sono diventato compione italiano a 39 anni 😉 

Non concordo con barbara, innanzitutto xkè ogni età ti dà quel qualcosa in più x osare dove prima non osavi o pensavi, inoltre sono dell'idea che non bisogna mai accontentarsi 🤟 

In un mondo in cui donne sono uomini e viceversa, anche noi matusa siamo giovinotti! 🤣 

Anche io non concordo con Barbara😀...da un libro che sto leggendo: "Riesci a immaginarla, la vecchiaia? Naturalmente no! Io non ci riuscivo. Non avevo idea di che cosa fosse. Non ne avevo neanche un'immagine falsata. Non ne avevo alcuna immagine. E non c'è nessuno che abbia voglia di fare previsioni, nessuno desidera affrontare queste cose prima che venga il momento. Comprensibilmente ogni fase della vita più avanzata della propria è inimmaginabile. Uno a volte è arrivato già a metà della fase successiva prima di rendersi conto di esservi entrato. E le fasi di avanzamento precedenti offrono certe compensazioni. Anche così, per molti, la parte di mezzo è scoraggiante. Ma la fine? La fine è, cosa interessante, il primo pezzo di vita di cui ti senti totalmente escluso, pur essendovi dentro. Osservando minuto per minuto la propria decadenza, se si è fortunati come me, uno ha grazie alla propria vitalità un considerevole distacco dalla propria decadenza. Se ne sente addirittura indipendente. Certo, c'è, è inevitabile, un moltiplicarsi dei segni che portano a questa spiacevole conclusione. Eppure, nonostante ciò, ti senti fuori. E la ferocia dell'obiettività è brutale. L'unica cosa che capisci dei vecchi, quando non lo sei , è che sono stati segnati dal loro tempo. Ma capire solo questo li mummifica nel loro tempo, ed equivale a non capire nulla. Per quelli che non sono ancora vecchi, essere vecchio significa soprattutto essere stato. Ma essere vecchio significa anche, a dispetto, in aggiunta, e oltre a "essere stato", che sei ancora. Il tuo essere stato è molto vivo. Tu sei ancora, e uno è ossessionato tanto dall'essere ancora e dalla sua pienezza quanto dall'essere stato, dal passato. Il fatto che sia in gioco la propria vita è una semplice realtà quotidiana, non possiamo fare a meno di sapere cosa ci aspetta a breve scadenza, il silenzio da cui saremmo per sempre circondati. Ma per il resto non è cambiato nulla. Per il resto, si è immortali per tutto il tempo che si è al mondo.  

Perché dobbiamo sentirci vecchi superata una certa età? E perché dobbiamo stabilire per forza un inizio e una fine di tutto e di tutte le fasi della nostra esistenza che tanto poi finirà? Bo, quando è questo inizio, e quando finirà tutto? La spensierata giovinezza, la paurosa vecchiaia, la protetta infanzia, ecc. Perché tutte le età della vita devono essere spezzattate come fossero frammenti di un puzzle da dover per forza ricostruire da zero? Eppure noi siamo sempre noi, siamo stati giovani e diventeremo adulti e poi saremo purtroppo tutti vecchi, ma ogni volta riviviamo ciò che siamo stati o immagineremo almeno ciò che saremo nella fase successiva. Non si è mai in realtà veramente vecchi, come non si è mai veramente giovani o veramente adulti. Spesso ci si sente vecchi prima del tempo, o da vecchi ci si sente più giovani di come eravamo. Queste divisioni della vita sono inutili, Barbara.😃 

@barbaragambini ciò che affermi è abbastanza strano, considerando la tua prossima soglia ai 50! 😅 con simpatia eh! mi auguro che tu non ti arrenda né alla vecchiaia né al l'obsolescenza 💪 

l'80% dei milionari che si sono fatti da sé oggetto del suo studio non è diventato ricco fino a dopo i 50 anni. https://www.corriere.it/economia/finanza/19_ottobre_31/come-diventare-ricchi-ecco-storie-177-milionari-che-si-sono-fatti-se-ad7c941c-e531-11e9-8915-8d104a728e8a.shtml